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"La forma ovoidale della costruzione è generata dalla sala interna, nella quale sono immersi e avvolti dal suono l'orchestra e il pubblico, ma risponde anche al desiderio di non introdurre cesure nella continuità dei profili delle colline, nelle distese di ulivi e di pini che le contrappuntano. Una parete curva sul fianco esterno, verso ovest, definisce il percorso di accesso al foyer, nascondendo progressivamente alla vista lo spettacolo della natura e preparando allo spettacolo che si svolge all'interno, i materiali utilizzati sono solo di tre tipi: il calcestruzzo scabro, del colore della terra, per il guscio della costruzione; l'acciaio corten ossidato naturalmente e il vetro per le superfici trasparenti che consentono di percepire dal foyer gli ultimi suggestivi scorci del paesaggio, prima di entrare nella sala. Il volume illustra con dovizia di documenti grafici e fotografie il progetto e il cantiere della Concert Hall, caratterizzata da soluzioni tecnico-costruttive di grande interesse. Il testo di Marco Mulazzani ne ricostruisce la genesi, restituendo il quadro dell'attività svolta da Edoardo Milesi in questi luoghi negli ultimi quindici anni e ne analizza le caratteristiche e gli esiti architettonici; un ampio reportage fotografico testimonia l'inserimento dell'opera nel paesaggio maremmano."